Giuseppe Lanzi

Giuseppe Lanzi

chi sono

Emiliano di nascita e  bassanese d’adozione, dopo oltre un decennio speso nella cooperazione internazionale allo sviluppo (Albania, Sudan, Sud Africa e America Latina), oggi sono un imprenditore che si occupa di ecologia integrale e sviluppo sostenibile con l’obiettivo di costruire ponti tra il mondo dell’Economia Circolare e quello della Finanza Etica.

Costruire ponti, abbattere le frontiere, provare ad essere io stesso uno strumento per abbattere le frontiere con le cose che faccio, è il marchio di fabbrica che caratterizza tutta la mia vita. Nasco a Sassuolo, provincia di Modena ma Diocesi di Reggio Emilia, da genitori dell’appennino Reggiano; ho vissuto per i primi sedici anni a Fiorano Modenese.

In quel contesto la “frontiera” era il campanilismo, che faticavo a comprendere, tra le due realtà emiliane molto simili tra loro. 

La frontiera vera l’ho conosciuta da migrante economico: prima in Francia, poi in Germania, quando ancora serviva il Passaporto, dovervi chiedere il Permessi di Soggiorno, dovevi cambiare le lire con Marchi e Franchi, e anche la Patente di Guida doveva essere convertita in quella del Paese che ti ospitava.

Ho vissuto da migrante la caduta delle frontiere, ho visto cadere il Muro di Berlino, ho letto avidamente i libri di Jacques Delors e ho salutato con gioia l’abbandono delle monete locali a favore dell’Euro. E ciononostante, mi sento emiliano, ma anche bassanese, sono e mi sento Italiano, ma anche cittadino Europeo e ho imparato a sentirmi a casa ovunque.

Però le frontiere le ho vissute di nuovo incontrando i Missionari Scalabriniani, vivendo e lavorando qualche anno con loro alle frontiere quelle vere… quelle che ancora oggi fanno male.

Poi ho conosciuto Chiara, ci siamo sposati ed oggi abbiamo tre figli e due aziende: Francesco Luchino, Giovanni Paolo e Pieralberto

Chiara è anche lei emiliana e la sua Farmacia a Bassano è in Via… Scalabrini! Una farmacia molto particolare visto che è una Società Benefit  certificata Farmacia Oncologia e Farmacia Amica dell’Allattamento Materno; è così conosciuta che se mi cercate a Bassano, dovete chiedere del marito della dottoressa Pozzi… o non mi trovate.

Dal 2005 sono imprenditore e porto avanti un progetto che dà il nome all’azienda e che spesso è frainteso: Sisifo. Oggi Sisifo è una Società Benefit che gestisco in prima persona affiancato da un team di professionisti con i quali condivido obiettivi e modalità d’approccio.

Ho lavorato nell’ambito della cooperazione internazionale, nell’organizzazione di grandi eventi, nella progettazione di sistemi di sviluppo sostenibile per le aziende e ho ideato e coordinato progetti complessi di Ecologia Integrale tra i quali: “Fra’ Sole”, il progetto di Sostenibilità del Sacro Convento di Assisi e il progetto “Lucensis” per la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili e Sostenibili.

Come ottavo di dieci figli – in una famiglia non certo benestante – conosco molto bene il significato dei termini riuso e riciclo, e soprattutto il concetto di risorse non infinite. Forse è proprio questo che mi ha portato nel lavoro ad approfondire la conoscenza del mondo della sostenibilità e dell’economia circolare.

di cosa mi occupo

«Tutto è in relazione», «tutto è collegato», «tutto è connesso»: questo è uno dei concetti chiave che attraversa la Laudato si’, l’ enciclica di papa Francesco sulla cura della casa comune.  La prospettiva focale su cui si regge l’intero testo è quella dell’«ecologia integrale» come approccio a tutti i sistemi complessi la cui comprensione richiede di mettere in primo piano la relazione delle singole parti tra loro e con il tutto.

Con questo modus operandi mi occupo della progettazione e gestione di progetti complessi che riguardano:

1. TRANSIZIONE ENERGETICA

Mi occupo della gestioni di progetti di CER Comunità Energetiche Rinnovabili nella accezione che abbiamo pensato a Lucca con Lucensis: CERS Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali, strumenti che rendono possibili nuove forme aggregative, nuove alleanze tra soggetti diversi ma uniti nello sforzo comune verso la Transizione Ecologica. La cessazione della dipendenza dalle fonti fossili è una azione concreta per la costruzione di una Pace duratura.

2. ECONOMIA CIRCOLARE

Promuovo e gestisco progetti che aiutano imprese ed organizzazioni a formulare un nuovo assetto sistemico che rivede tutte le fasi della produzione prestando attenzione all’intera filiera coinvolta nel ciclo produttivo in termini di sostenibilità ecologica, economica e sociale.

3. FINANZA ETICA

Credo possibile una finanza che segua logiche legate allo sviluppo umano e che utilizza criteri basati sulla responsabilità sociale ed ambientale. Una finanza che preveda la partecipazione dei soci nella scelta dei finanziamenti e trasparente nell’utilizzo del denaro raccolto. Credo che ciascuno, secondo le proprie possibilità, debba chiedersi cosa fa il suo denaro quando lui dorme… 

Credo in un’alleanza virtuosa tra Economia Circolare e Finanza Etica anche nel processo di Transizione Energetica in corso. Lavoro per questo!

4. MOBILITÀ UMANA

seguo con grande attenzione il tema della mobilità umana, fortemente legata ai temi economici finanziari e come conseguenza dei Cambiamenti Climatici.

In estrema sintesi, tutti questi temi convergono nel definire quella ECOLOGIA INTEGRALE, che interroga ed interpella tutti.

Lo strumento principale di azione della mia azione professionale è Sisifo Società Benefit che ho fondato e che gestisco in prima persona. Sono anche amministratore di IN.R.E.DEV. una piccola start up innovativa che sta cercando di sviluppare un modello di ristrutturazione immobiliare che tenga conto delle sfide future causate dal cambiamento climatico.

Aiuto mia moglie Chiara nella gestione finanziaria ed amministrativa nella sua Farmacia Pozzi – Società Benefit.

Dal 2000 sono socio Banca Etica, e dal 2014 sono membro del GIT di Bassano del Grappa. Dal 2013 sono consigliere di amministrazione di CAES – Consorzio Assicurativo Etico e Solidale.

Nel 2021 il Ministro dell’Ambiente mi ha nominato membro del Comitato di esperti per il supporto al G20 Ambiente. Esperienza che fa il paio con quella all G7 Ambiente, dove ho coordinato l’evento “Stop Plastic Waste” organizzato dal Ministero dell’Ambiente Italiano, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente francese con il supporto di Novamont. In quella occasione, il Ministro dell’Ambiente del Ruanda ufficializzò l’ingresso del suo paese nella Stop Plastic Waste Coalition lanciata alla COP22 di Marrakech.

Siccome non si smette mai di apprendere, durante la pandemia ho conseguito presso la Pontificia Università Gregoriana il Joint Diploma in Ecologia Integrale

Sono stato presidente di ASSOSCAI – Associazione per lo Sviluppo della Competitività Ambientale di Impresa, ora confluita in Kyoto Club, e sono tra i fondatori di Assobioplastiche e FIMA Federazione Italiana dei Media Ambientali.

Ho avuto il piacere di costruire valore con le maggiori realtà italiane della Finanza Etica e dell’Economia Circolare e ho maturato una discreta esperienza nel coordinamento di Progetti Complessi Multi stakeholder.